Vico e il Sant’Uffizio

József Nagy

Abstract


Nel presente contributo, l'Autore, dando un resoconto critico dei giudizi circa la progettata edizione patavina della Scienza nuova vichiana, formulati da parte di alcuni rappresentanti del Sant'Uffizio e analizzati ultimamente da Girolamo De Miranda e da Gustavo Costa, rileva l'importanza delle tesi linguistico-filosofiche di Vico che (a causa del loro carattere "eterodosso" e - dal suo punto di vista - postmoderno) hanno attirato l'attenzione dei censori ecclesiastici del suo tempo.



DOI: http://dx.doi.org/10.3308/if.v8i17.93